Oggi a Grosseto si e’ svolto un incontro tra il nostro Presidente, alcuni consiglieri dell’associazione, il presidente delMarina e dello Yacht Club con alcuni rappresentanti delle categorie imprenditoriali di Punta Ala e il Presidente della Provincia Vivarelli Colonna. Il tema, come sapete, era il deposito delle firme raccolte quest’estate per richiedere l’ampliamento della SP 61 che collega Piano D’Alma a Punta Ala.Ricordiamo che l’iniziativa ha riscosso un grande successo, infatti il numero di “Puntalini” che hanno sottoscritto la petizione e’ andato oltre le attese.L’incontro si e’ svolto in un clima costruttivo e ci siamo dati appuntamento a breve per valutare, anche con il concorso del Comune di Castiglione, le modalità più opportune per la presentazione di un progetto che possa ottenere o dallo Stato Centrale, attraverso anche i fondi del “recovery fund”, o dalla Regione Toscana la finanziabilita’. Siamo fiduciosi, e ricordiamo agli iscritti che l’apertura di un dialogo costruttivo con le istituzioni e’ stato possibile grazie al fatto che la nostra associazione si e’ fatta catalizzatrice di un’istanza sentita da tutti ma che se non fosse stata portata avanti dalla nostra associazione, ed in particolare dal suo Presidente, sarebbe rimasta chissà per quanto altro tempo, tema di discussione dei “puntalini”, nelle sere d’estate.
Non trovo giustificato l’utilizzo dei fondi “recovery found” per la messa in sicurezza di una strada provinciale che ha sicuramente necessità di interventi migliorativi, ma con finanziamenti locali senza scomodare l’Europa i cui progetti immagino siano di più ampio respiro e siano indirizzati alle future generazioni.
Punta Ala chiede di allargare SP 61 e di metterla in sicurezza, nel farlo non dimentichiamo l’ambiente, è l’attrattiva principale di Punta Ala, ricordiamo la sofferenza evidente di molti alberi a cominciare dalla pineta che fiancheggia SP61.
Non dimentichiamo la ciclabile, della quale è stata confermata la realizzazione e che libererà SP61 da un traffico delicato e per la ciclabile si chieda perfetta copertura di connettività.
Punta Ala chieda una SP 61 intelligente.
SP 61 ha bisogno di regole adeguate e verifica del loro rispetto.
Le regole vanno diversificate, quelle dei picchi stagionali non vanno bene nel resto dell’anno, vanno anche adattate rapidamente all’esperienza: la segnaletica digitale è flessibile, può essere adeguata rapidamente anche da remoto.
Bisogna verificare il rispetto delle regole: la videosorveglianza è oggi il modo più efficiente, ha dato buoni risultati nelle autostrade e ci sono varie offerte meno invasive dei portali tutor.
In una terra che vive di ambiente come la Maremma, nella regione Toscana esemplare per il paesaggio che armonizza uomo e natura allarghiamo ed asfaltiamo tutto il necessario, ma evitiamo la faciloneria semplicistica per la quale allargare ed asfaltare è la soluzione migliore: Punta Ala è esempio delicato di armonizzazione fra uomo, ambiente, economia turistica, attenzione massima !!!