Alessandro Marzocchi
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(all’origine pubblicato venerdi 25 gennaio 2015 H 08:40:00)
– testo di Alessandra Bertero, video di Alessandra Bertero ed Alberto Grossi –
La scelta di proporre il trekking someggiato è nata dall’esperienza fatta dalla sottoscritta lo scorso autunno, quando a Tirli è stata organizzata un’escursione nei suoi boschi, accompagnata dagli operatori dell’associazione AsiniAmo con i meravigliosi asini delle Bandite di Scarlino.
Confesso che il mio amore per gli asini era già sbocciato molto tempo addietro, quando conobbi Agostino asino amiatino, uno dei pochi allora ospite del Carapax, il centro di recupero tartarughe vicino a Massa Marittima. Una creatura dolcissima, beniamino di tutti i visitatori del centro, pronto a farsi coccolare e dispensare affetto a chiunque gli si avvicinasse.
Da allora ho rivisto con gioia gli asini amiatini all’allevamento della Fattoria di Ponte alle Catene delle Bandite di Scarlino. Allevamento che ha contribuito a salvare questa razza dall’estinzione ed offre un dono importante con il latte delle sue asine, unico veramente simile a quello materno umano, e che viene utilizzato per l’allattamento dei neonati prematuri (!!!).
Così ho pensato che fosse bello far conoscere da vicino questa realtà agli amici di Punta Ala.
Insieme alle amiche di AsiniAmo abbiamo scelto un percorso facile, per permettere a tutti e soprattutto ai bambini, il nostro futuro, di partecipare alla passeggiata.
Sono rimasta colpita dalla serietà e professionalità delle operatrici, che, come mi hanno spiegato, hanno seguito un percorso formativo molto impegnativo (diversi anni di studio e di pratica), per poi proporre al pubblico quello che gli asini possono offrire.
Non solo il trekking someggiato, quindi, ma anche laboratori ludo-didattici, contatto corporeo e maneggio degli asini.
Chi ha la fortuna di fare questo genere di esperienze capisce quanto sia ingiusta la leggenda dell’asino di Pinocchio, scansafatiche e vagabondo. Si trova davanti delle creature dolcissime, pazienti e intelligenti, piene di dignità e meritevoli di tutto il nostro rispetto.
Sotto l’occhio attento di Claudia e Monica (le operatrici di AsiniAmo che ci hanno accompagnati nell’escursione di Punta Ala), bambini e meno bambini hanno potuto avvicinare gli asini, imparare a capire i loro segnali, condurli, cavalcarli, coccolarli e farsi coccolare.
Ho visto negli occhi dei partecipanti meraviglia e gioia, ho visto superare il timore della novità, mi sono goduta il sorriso felice di una bimba piccolissima quando è stata posta sulla groppa di uno dei due amici a quattro zampe. Il tutto benedetto da una bellissima giornata di sole.
Più delle parole, parla il filmato (quello pubblicato su Facebook, che comprende anche gli altri eventi, vale a dire la grigliata e la Befana dei bimbi). E c’è anche il filmato di Alberto Grossi.
Ho poi saputo con gran piacere che la passeggiata di Punta Ala ha avuto molta risonanza nei dintorni, da quanto mi ha detto Claudia di AsiniAmo.
Ci è stato chiesto a gran voce di ripetere l’evento, confermo che così sarà: uno, quello del 29 aprile, farà parte di Benvenuta Primavera, e ripeterà il percorso di gennaio, per renderlo possibile soprattutto a coloro che più hanno apprezzato la giornata, i bambini, l’altro entro il 15 giugno (dopo il trekking someggiato interrompe le attività) e questa volta proporremo Via della Dogana di Poggio Rio Palma, se le operatrici riterranno idoneo il percorso (faremo un sopralluogo con loro per decidere).